Il “Nuovo Sacher” o il “Cinema di Nanni Moretti” ha origini alla fine degli anni 30′, progettato dall’architetto Ettore Rossi, venne costruito tra il 1936 e il 1938 come “Dopolavoro dei dipendenti dei Monopoli di Stato”. Durante la seconda guerra mondiale venne usato come rifugio per sfollati.
Divenne Cinema Teatro dopo la seconda guerra mondiale, con spettacoli di varietà e proiezioni di films. Successivamente divenne solamente cinematografo con il nome di Cinema Teatro Arena Nuovo.
Legata a questo cinematografo, luogo dove vide per la prima volta Roma città aperta, è la poesia di Pier Paolo Pasolini
Proiezione al “Nuovo” di “Roma città aperta”
Ma che colpo al cuore quando, su un liso
cartellone… Mi avvicino, guardo il colore
già d’un altro tempo, che ha il caldo viso
ovale dell’eroina, lo squallore
5eroico del povero, opaco manifesto.
Subito entro: scosso da un interno clamore,
deciso a tremare nel ricordo,
a consumare la gloria del mio gesto.
Entro nell’arena, all’ultimo spettacolo,
10senza vita, con grigie persone,
parenti, amici, sparsi sulle panche,
persi nell’ombra in cerchi distinti
e biancastri, nel fresco ricettacolo…
Subito, alle prime inquadrature,
15mi travolge e rapisce… l’intermittence
du coeur. Mi trovo nelle scure
vie della memoria, nelle stanze
misteriose dove l’uomo fisicamente è altro,
e il passato lo bagna col suo pianto…
20Eppure, dal lungo uso fatto esperto,
non perdo i fili: ecco… la Casilina,
su cui tristemente si aprono
le porte della città di Rossellini…
Ecco l’epico paesaggio neorealista,
25coi fili del telegrafo, i selciati, i pini,
i muretti scrostati, la mistica
folla perduta nel daffare quotidiano,
le tetre forme della dominazione nazista…
Quasi emblema, ormai, l’urlo della Magnani,
30sotto le ciocche disordinatamente assolute,
risuona nelle disperate panoramiche,
e nelle sue occhiate vive e mute
si addensa il senso della tragedia.
è lì che si dissolve e si mutila
35il presente, e assorda il canto degli aedi.
Negli anni sessanta e settanta la sala resta nel circuito delle seconde visioni passando alle prime visioni negli anni ottanta. Nel 1991, chiuso da circa due anni, venne acquistato dalla Sacher Film di Nanni Moretti e Angelo Barbagallo e rilanciato con una programmazione basata su pellicole di qualità, films d’autore e opere indipendenti.
Attualmente è una delle poche monosale, probabilmente la più importante, in attività resistendo anche all’ultima ondata delle digitalizzazioni. Può contenere 362 persone e l’estate è un punto di riferimento per i cinefili con la sua arena in cui propone i migliori films della stagione appena passata ma soprattutto con il suo Bimbi Belli, festival attivo dal 2002, in cui vengono presentate le migliori opere prime scelte direttamente da Nanni Moretti. festival in cui ha mosso i primi passi nel mondo del cinema Matteo Garrone.
Al suo interno è presente una libreria indipendente con libri di 12 editori indipendenti e un bar dove non si può non assaggiare una fetta di Sacher.
00153 Roma, Italia
Andrea Maraldi
Cinema & Cinematografi